Proseguono a ritmo serrato le attività di miglioria del
porticciolo di Rio Martino, luogo considerato fondamentale per la ripresa socio
economica dell’intero litorale latinense dalla Provincia di Latina presieduta
da Armando Cusani il quale, in effetti, periodicamente esegue personali
sopralluoghi al cantiere informandosi sullo stato dei lavori. Lavori che non
termineranno entro l’estate (periodo in cui il cantiere sarà bloccato per permettere
il normale afflusso dei bagnanti). Diverse le opere messe in atto nell’ultimo
mese: sono state completate, innanzitutto, le opere di fondazione delle nuove
strutture di armatura della foce da parte dell’impresa Marcello Rossi e
realizzate due travi di banchina in cemento armato. Eseguito anche il getto per
i primi 50 metri della trave di banchina, il che ha consentito, proprio in
questi giorni, l’inizio dei lavori di esecuzione dei tiranti. Iniziata anche la
costruzione della scogliera di sbocco a mare e la contestuale demolizione e salpamento
della vecchia struttura di banchina. Attualmente la nuova scogliera ha
raggiunto in sezione provvisoria la misura di 60 m (ma ne sono previsti il
doppio) mentre le operazioni di demolizione interessano il tratto immediatamente
attiguo alla nuova struttura di banchina appena completata. L’ultimazione della
nuova scogliera è prevista entro la fine del mese di Aprile, termine entro il quale,
assicurano dalla direzione lavori, verranno terminate anche le operazioni di
demolizione della vecchia struttura di banchina. Questo per quanto riguarda il
lato “Sabaudia” della foce mentre per quello insistente sul territorio comunale
di Latina, i tecnici prevedono che i lavori per la costruzione della nuova
scogliera e la demolizione delle vecchie avranno inizio nei primi giorni di
Aprile, dopo il completamento dei tiranti di ancoraggio della nuova struttura
di banchina. I lavori, quindi, proseguono senza intoppi, anche se desta
perplessità lo studio di fattibilità (il che significa che i lavori non erano
stati preventivamente concordati) su alcune varianti migliorative finalizzate
alla realizzazione, lato Latina, non solo di una rotatoria in corrispondenza
del punto di accesso dalla strada al mare (opera molto utile ma che certo non
limiterebbe la fruizione del nuovo porticciolo nel caso in cui non venisse realizzata)
ma della stessa pavimentazione del piazzale sterrato, che da anni viene
utilizzato come parcheggio e che periodicamente si trasforma in un vero e
proprio paesaggio lunare, con ampi crateri che si trasformano in piscine in
caso di piogge. Più che una variante migliorativa, quindi, un’innovazione
essenziale che se non effettuata renderebbe certamente più difficoltoso l’accesso
alla foce stessa.
Andrea Lucidi
fonte: Il Caffè
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