Quante volte ci siamo chiesti perché gli uomini si comportano in un determinato modo in determinate situazioni? Quante volte ci siamo chiesti perché noi stessi abbiamo reagito secondo modalità che, ripensandoci, appaiono magari del tutto insensate?
A volte l’educazione ricevuta dai genitori, a volte il contesto sociale e culturale in cui si è cresciuti gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di un individuo ma non sembra riduttivo pensare che gli uomini siano una mera combinazione di cromosomi, precetti, regole impartite dai genitori e fattori ambientali?
Deve esserci qualcosa di più, qualcosa di impalpabile, incomprensibile e tuttavia fondamentale. Questo “qualcosa” alcuni lo chiamano “genio”, altri lo hanno chiamato “spirito, “dáimon” e anche “angelo custode”.
Ebbene sì. Ognuno di noi riceve un demone come compagno segreto prima della nascita e ci starà accanto per tutta la vita al fine di aiutarci a portare a termine il destino che ci siamo scelti.
Proprio il Diamon è l’oggetto della prima mostra collettiva (denominata Igneo) che inaugura il calendario espositivo dell’anno 2012 del Basement Project Room. Ordinata da Alessandro Di Gregorioin collaborazione con l'Ass.Cult. il Quadrato, l’esposizione, che raccoglie i lavori di nove artisti, si limita ad esplorare il tema del dáimon e pone in primo luogo i suoi affascinanti aspetti. La mostra verrà inaugurata domani, 31 Marzo, alle ore 18.00, presso il Basement Project Room di Via Tommaso D’Aquino a Fondi e rimarrà aperta fino al 22 Aprile prossimo. Questi gli artisti partecipanti all’evento: Simona Barbagallo, Linda Carrara, Alessandro di Gregorio, Francesco Filippo, Alex lo Vetro, Manuela Morgia, Adriano Petrucci, Pietro Spirito, Fernanda Veron, Giulio Zanet.
Andrea Lucidi
Fonte: Smart Local news
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