lunedì 19 marzo 2012

La Benacquista conquista il derby: Ferentino battuto 67-65

E sono 6. L’FMC Ferentino è la sesta big a crollare al cospetto della Benacquista Assicurazioni Latina fra le mura amiche. Dopo Casalpusterlengo, Capo d’Orlando, Bari, Napoli e Recanati; Mattia Ferrari e i suoi superano anche i biancoamaranto conquistando uno scintillante 67-65. 

Ferentino mette pressione con le giocate vincenti del lungo Iannuzzi e dei suoi esterni, andando sullo 0-8 in un amen. Latina non ha paura e ribalta subito la situazione con i superbi  Micevic e Romano (9-8). A completare la grandissima opera è ancora uno scatenato Micevic con un gran botta da 3. La determinazione ed i riflessi dei lunghi nerazzurri mettono in difficoltà Ferentino, che comunque prova a rifarsi sotto. Ma è super-Micevic, con già 11 punti realizzati, nel primo quarto che si chiude sul punteggio di 24-18.
Continua l’aggressività sotto le plance di Latina nel secondo quarto, con Orlando sugli scudi. Gli ospiti però si riavvicinano nel punteggio con i punti di Ihedioha e Marcante e si riportano in vantaggio grazie ad una bomba di Fratini a 4’20” dalla pausa lunga. Le bombe di Plateo e Serena tengono vivi i nerazzurri che però vanno negli spogliatoi sotto per 37-40.

Al rientro in campo gli esperti giocatori di Ferentino sono bravi a trovare le contromisure alla difesa nerazzurra e mantengono il vantaggio di 4 punti fino a 2’ dal termine. Latina, comunque, con Quarisa e Tavernelli, si tiene vicinissima nel punteggio ed a fine terza frazione, grazie ad un incredibile antisportivo di Parrillo ai danni di Romano si riportà in parità (51-51). 
Entusiasmante altalena di emozioni anche nel quarto finale, dove si procede su un incredibile filo dell’equilibrio fatto di una serie di batti e ribatti con i preziosi Tavernelli e Orlando da una parte ed un insuperabile Carrizo dall’altra: a metà tempo è ancora perfetta parità: 59-59. Nel finale protagonista in chiaro-scuro Savatore Orlando: fondamentale nel conquistare falli e mettere a segno liberi decisivi,  commette un antisportivo ad una manciata di secondi dal termine della gara che riporta Ferentino col naso avanti a +1 (64-65). A far alzare in piedi tutto il pubblico presente al Palabianchini però è il capitano Tommaso Plateo che, a 12’’ dal termine, mette dentro la “bomba” che annienta definitivamente la resistenza avversaria con il +2 finale.

Andrea Lucidi
Fonte: Smart Local News

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