lunedì 19 marzo 2012

Il Latina ritrova Jefferson e la vittoria esterna

Il Latina torna a vincere in trasferta e lo fa nello scontro diretto contro l’Andria. Oltre 3000 persone al Comunale Degli Ulivi per mettere pressione ad un Latina che giunge all’appuntamento senza gli squalificati Kola, Citro e Farina, oltre agli infortunati Cafiero, Maggiolini, Fossati e Tulli. Sanderra sceglie quindi il 3-5-2 che tanto aveva convinto nel corso del derby vinto domenica scorsa contro il Frosinone. In difesa Bruscagin sostituisce Farina al centro, con Agius e Gasperini a completare la linea. A sinistra fiducia a Giacomini nel difficile compito di macinare chilometri sulla sinistra, mentre sulla destra premiato Falzerano. A centrocampo non si tocca il trittico Burrai (regista), Matute e Berardi. In avanti si rivede Bernardo dopo tre settimane di assenza, al suo fianco il giovane Riccardo Martignago. Parte bene il Latina, anche se dopo soli 5’ arriva la prima grande occasione del match per l’Andria: palla al centro dell’arera, La Mantia anticipa tutti e di testa indirizza in porta trovando però la super risposta di Fernando Martinuzzi che a mano aperta toglie la palla da sotto l’incrocio dei pali. Ma è un’azione solitaria all’interno di un monologo nerazzurro. La squadra di Sanderra macina gioco e affonda sulle fasce, non riuscendo però a trovare l’ultimo guizzo per arrivare in porta.Il predominio del Latina non produce altri pericoli, almeno fino al 41’. Prima calcio d’angolo liftato di Burrai che Rossi smanaccia fuori dall’area di rigore; sugli sviluppi della stessa azione la sfera giunge a Berardi che spara dai trenta metri ma troppo centrale per impensierire Rossi. Si chiude a reti inviolate il primo tempo. 
Nella ripresa mister Cosco cambia due uomini. Fuori Cossentino e Comini, dentro Zaffagnini e Minesso. Passano 30 secondi ed è subito Andria: palla lunga di Marsili, sponda aerea di La Mantia per l’inserimento di Del Core che di piatto indirizza in diagonale con la palla che fa la barba al palo. Passata la paura il Latina si riordina immediatamente e, come nel primo tempo, comincia a prendere campo con una buona circolazione di palla. Sanderra cambia un esausto Bernardo per far spazio a Jefferson, al rientro dopo l’ultima apparizione avvenuta in Triestina - Latina dello scorso febbraio. Scelta azzeccata, visto che, nemmeno 30 secondi dopo, il Latina va in vantaggio. Giacomini vola via sulla sinistra, poi serve in verticale Martignago che pesca al limite dell’area proprio l’attaccante brasiliano: finta a rientrare su Zaffagnini e poi destro bellissimo, a giro, sotto l’incrocio dei pali imprendibile per Rossi. Per Jefferson arriva così l’ottavo gol stagionale. Veeemente la reazione dei pugliesi. Al 33’ il pericolo più grande per la porta di Martinuzzi: cross di D’Alessandro, testata del solito, incontenibile, La Mantia che incoccia sulla traversa. La palla ‘risputata’ in area di rigore arriva sulla testa di Taormina che a un metro dalla porta grida al gol, se non fosse per il riflesso di Agius che salva sulla linea. La situazione poi si calma ed al triplice fischio finale il Latina può esultare.

Andrea Lucidi
Fonte: Smart Local News

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