I residenti della zona pub di Latina contro tutti

Ai residenti della zona pub non è bastata la redata effettuata dalle Forze dell'Ordine il 31 Marzo  che ha portato alla sollevazione  di numerose contravvenzioni per la maggior parte dei locali per irregolarità e alla chiusura di un pub a  causa del volume della musica troppo alto. Ora i residenti chiedono "la testa" dei funzionari che rilasciarono le licenze ai pub non risultati in regola ed il ritiro della licenza agli stessi. Ad essere attaccati, nel comunicato redatto dal presidente del comitato che riunisce i residenti di quella zona, Patrizio Cianfoni, sono anche i consiglieri Pd De Marchis e Sarubbo, accusati di denunciare problematiche che i cittadini denunciano da tempo e di non impegnarsi realmente per modificare la situazione. I cittadini si dichiarano allo stesso tempo "sviliti" per l'atteggiamento del Sindaco che ancora non li ha ricevuti. Se necessario appare l’aumento dei controlli, soprattutto nel rispetto di una concorrenza leale da parte dei gestori di esercizi commerciali (da questo punto di vista quanto meno dubbia appare la moltiplicazione delle licenze concesse a pseudo circoli enogastronomici che operano in realtà come qualsiasi altro pub) comunque improponibile appare la richiesta dei cittadini: se quella zona è stata denominata “zona pub”, infatti, schiamazzi, risate e musica rappresentano elementi imprescindibili. Alla base di tutto comunque un paradosso: l'aver installato una zona divertimenti nel pieno centro città in una zona densamente popolata.

Andrea Lucidi

Fonte: Smart Local News