giovedì 23 febbraio 2012

Si scava a B.go Montello.Forse


Dopo  le proteste decennali da parte dei residenti di B.go Montello e delle  associazioni anti-mafia, dopo la controversa vicenda legata a Don Cesare Boschin ed anni di indecente silenzio, finalmente sembra muoversi qualcosa intorno alla discarica di B.go Montello.

Quest’oggi, di fatto, in via provvisoria è stata individuata la ditta che effettuerà gli ‘interventi finalizzati all’individuazione di anomalie magnetiche rilevate nel corpo dell’invaso S0 della discarica di Borgo Montello. L’aggiudicazione provvisoria su gara ad evidenza pubblica ha visto la partecipazione di undici ditte, tra le quali la ditta Poseidon srl che si è aggiudicata i lavori con un ribasso d’asta del 37,99% su un importo complessivo dei lavori pari a 477.796,60 euro.

Un ribasso in realtà al limite dell'accettabile, che sarà valutato dagli organi di competenza ma che quasi sicuramente, almeno secondo le parole di un soddisfatto vice-Sindaco, Fabrizio Cirilli (che da anni si batte per fare chiarezza sulla presenza di eventuali fusti tossici nella discarica) porterà all'aggiudicazione definitiva dei lavori in capo alla stessa società tra 15 giorni ed all'inizio dei lavori al massimo tra 30.

“Entro quindici giorni – afferma con soddisfazione Cirilli - avverrà l’aggiudicazione definitiva della gara ed entro i successivi trenta avverrà la stipula del contratto e quindi l’inizio dei lavori. In questi giorni, per avvantaggiarci abbiamo già comunicato alla società Ecoambiente che ha coofinanziato il progetto, di iniziare ad attivarsi per la predisposizione dell’area del cantiere. Inutile aggiungere che questi scavi rappresentano una nuova fase delle politiche ambientali e di salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini del nostro territorio. Di fatto, a prescindere se e cosa daranno alla luce; questi scavi sanciscono che oggi si vive in un territorio dove nel dubbio fondato che sia accaduto qualcosa di illecito e dannoso per la gente, le istituzioni decidono di intervenire. E’un segnale importante che rende giustizia a tutti coloro che sul territorio si sono battuti affinchè le istituzioni si riappropriassero del proprio ruolo di garanzia e legittimità, un inizio che ci dovrà vedere presenti nel prossimo futuro anche per ciò che riguarda l’opera di bonifica dell’intera area”.



Andrea Lucidi

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